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Il mio posto

04/05/2014

Dopo una vita
non so ancora se lunga
o se breve
ma in fondo chi se ne frega
ho scoperto che l’ho trascorsa
cercando il mio posto
come avesi un biglietto in mano
ma non indicava i numero
di poltrona , di fila , nemmeno di teatro
all’inizio , quando ero bambino
mi mettevano nei posti
scuole , parchi giochi, gruppi di bambini
ma non mi ci trovavo
ero fiducioso
aspetta che sia grande poi lo trovo
così ho frequentato scuole , corsi
comitive, squadre sportive
ma ogni cazzo di volta
mi trovavo li isolato
per me non c’era posto
non perchè non mi piacesse
semplicemente non mi assegnavano un posto
un ruolo oggi si direbbe
e così messo da parte mi sentivo inutile
così e me ne andavo..
inutile fare la lista dei posti che ho provato
troppo lunga , non so nemmeno se me la ricordo
so che all’inizio provavo ad adattarmi
ma niente ero sempre sbagliato
non ho mai capito se ero io che mi aspettavo
che il posto si adattasse a me
o io che non ci riuscivo ad adattarmi al posto
forse non ero perseverante
così ho cominciato a viaggiare sempre più lontano
restavo poco ,nessuno m’ha mai trattenuto
mi davano cose da fare
mi ascoltavano ..perchè sapevo o credevo di sapere
un sacco di cose …inutili
ma non sapevano mai dove mettermi
ero come uno di quei clienti
arrivati senza prenotazione
in un ristorante..così aspetti in piedi
che un tavolo si liberi
ma c’è sempre qualcuno avanti a te
mi direte che è colpa mia
non mi sono sfrozato a sufficienza
non ho saputo o voluto adattarmi
forse avete ragione
ora che è la fine
in fondo chi se ne frega
con nessuno intorno
nessuno che si ricordi del mio passaggio
ho rinunciato
purtroppo vivo in un luogo dove non cremano i morti
finirà che non riescono nemmeno a trovare un posto
per scavarmi la fossa
nè mussulmano , ne cattolico
il dilemma sara grande
discarica rifiuti

From → Psicodeliri

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